Sono passati cinque anni, dalla mia prima candidatura.
Cinque anni, in cui ho avuto la possibilità di amministrare il mio Comune, la mia comunità, il mio territorio: la mia casa, il posto a cui appartengo.

Rimettere in moto l’ente in evidente deficit di personale, soprattutto nell’area tecnica, sarà il primo passo da compiere nel prossimo mandato. Io e la mia squadra vogliamo continuare a garantire servizi di qualità, implementare i lavori pubblici e migliorare il decoro urbano. Ci sono tematiche di carattere nazionale che allo Stato competerà risolvere, nodi delicati che il nuovo Governo è chiamato a sciogliere, e che le amministrazioni dovranno poi declinare sul territorio nel modo più giusto.
Il nostro è un territorio generoso, che ama accogliere, dove esiste ancora il senso di comunità, gentilezza e riconoscenza.

Questo è il Ponte, e più che mai, noi saremo il Ponte di tutti.

A chi mi chiede perché gli elettori dovrebbero scegliere di votarmi, rispondo che la fiducia si fonda sempre su un progetto, ed il nostro è ancora grande.